Poesia Il gioco dei dadi di Gianpaolo Traverso (Rimorso)

L'istante danzava tra le mele,
coperte di foglie
di esili mondi.

Era la vita che sognavamo
senza i perchè delle illusioni,
senza le note delle canzoni.

Il desiderio vestito di fiamma
fondeva l'approccio di un sospiro
nel tenero abbaglio della luna.

Così passarono senza rumore
i giorni lieti, gli attimi pigri,
restavano solo
ombre di salvia, sospiri di ulivi.

Sulle bandiere della vita,
il vento frenava disteso,
parole a mezz'aria
carezze in discesa.

Ora che tutto nel lampo è svanito,
attendo sospeso
al semaforo della vita,
sotto la grandine, senza scampo,
quel suono distinto delle emozioni.

Sarà un treno in ritardo,
sarà un gioco di dadi scoperti
senza piu' somme, senza perchè.

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