Immagino un Savonarola, un Martin Lutero, immagino le loro prediche roboanti; immagino gli anatemi scagliati da papi al colmo dell’esaltazione. Non posso non dissentire. La mia ammirazione va invece a chi ha scelto la via del deserto per andarsene in silenzio e in mezzo al silenzio. Così non si avvelena la vita altrui e si termina lontano e al riparo di tutti gli sguardi d’avvelenare la propria.