Oggi pare vietato esprimere critiche politiche puntuali. Chi ci prova viene messo alla gogna o la sua identità viene stravolta. Guardi al mio caso: per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Coretti, parruccona, torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.