Acqua chiusa, sonno delle paludi che in larghe lamine maceri veleni, ora bianca ora verde nei baleni, sei simile al mio cuore. II pioppo ingrigia d'intorno ed il leccio; le foglie e le ghiande si chetano dentro, e ognuna ha i suoi cerchi d'un unico centro sfrangiati dal cupo ronzar del libeccio. Cosí, come su acqua allarga il ricordo i suoi anelli, mio cuore; si muove da un punto e poi muore: cosí t'è sorella acquamorta.