Poesia Ad Armando Greco di Giuseppe Gibilisco (Dedica)
Tra i libri impolverati in libreria messo da parte dal novantaquattro uno ce n'è: "Le polveri di Auschwitz".
A parte questi versi che nascono perché m'è giunta la notizia che pure tu sei polvere
rileggere il tuo libro passati sedici anni sfogliarlo attentamente compenetrarsi in esso ma senza condolersi è il modo mio migliore di richiamarti in vita di richiamarti e dirti quello che a me diresti con la tua innata verve di taglio popolano se fossi tu al mio posto: Ma futtatinni!