Poesia di Giovanni Pascoli su Amore
Poesia su Amore di Giovanni Pascoli
Newsletter un Aforisma al Giorno
Pagina Facebook di Apoftegma
Canale Telegram di Apoftegma
Chatta su Messenger Apo il BOT di Apoftegma
Twitter Apoftegma
Frasi e Aforismi by Apoftegma.it
Frasi, Aforismi e Poesie by Apoftegma.it

FrasiPoesia La Tessitrice di Giovanni Pascoli (Amore)



Mi son seduto su la panchetta
come una volta... quanti anni fa?
Ella, come una volta, s'è stretta
su la panchetta.
E non il suono d'una parola;
solo un sorriso tutto pietà.
La bianca mano lascia la spola.

Piango, e le dico: Come ho potuto,
dolce mio bene, partir da te?
Piange, e mi dice d'un cenno muto:
Come hai potuto?

Con un sospiro quindi la cassa
tira del muto pettine a sé.
Muta la spola passa e ripassa.

Piango, e le chiedo: Perché non suona
dunque l'arguto pettine più?
Ella mi fissa timida e buona:
Perché non suona?

E piange, e piange - Mio dolce amore,
non t'hanno detto? non lo sai tu?
Io non son viva che nel tuo cuore.

Morta! Si, morta! Se tesso, tesso
per te soltanto; come, non so;
in questa tela, sotto il cipresso,
accanto alfine ti dormirò.
<< Poesia Precedente | Poesia Successiva >>
<< Giovanni Pascoli | Amore >>

Cerca la Frase o l'AforismaCerca Aforismi


Testo:
Autore:
Categoria:



Seguici sul nostro canale telegram

Ricevi un Aforisma al GiornoUn Aforisma al Giorno


eMail:
Accetto(*): Trattamento Informativa Dati
Cancellati

Facendo click su Registrati, accetti le nostre condizioni sul trattamento dati, l'informativa è a fondo pagina non facciamo spam, non facciamo pubblicità.

De Bello GallicoTraduzione De Bello Gallico


Giulio Cesare, De Bello Gallico
Traduzione Italiano-Latino
Traduzione Latino-Italiano