Poesia Notte a metà di Stefano Medel (Riflessioni)
Notte a metà, il sonno và e poi scappa, e io mi aggiro nella stanza, un po' bevendo in cucina, un po' mangiando un cioccolatino; ora piccola, il tempo sembra aver perso la sua dimensione; regna un atmosfera notturna, surreale e stranita; tutto pare lento, fermo e pigro, anche l'orologio, sembra andare a rilento. Mi godo la pace della notte, durasse per sempre; e aborrisco il giorno e le sue mene; mi abbandono al silenzio, alla notte , alla calma lunare e selenica, anche se la luna, non so se si vede, adesso; forse sì. Il giorno pare lontano, meglio così; stò bene , tra le braccia della notte,e il suo sortilegio.