Poesia Pietra di luce di Papa Giovanni Paolo II - 1966 (Pasqua)
Comincia il colloquio con me stesso Questo significa forse che arrivo in pieno quanto il consenso delle genti proclama grande e importante – nel vicendevole annunzio? Questo significa forse che concordo nel conto degli anni con Thietmar, il cronista di Merseburg, e vedo il passato con gli occhi di Maestro Vincenzo, cercando armonia con questo passato? (o forse antepongo la mia visione delle vie del passato come le appresi dalle cronache alla visione del buio degli scavi di Wi&[#]347;lica? Significa che arrivo alle radici dello stesso albero, e mi addentro nel segreto della sua crescita, che anche in me si propaga, che da me prende corpo. Io mi sento nell'albero e sento l'albero in me.
L'albero è un corpo fisico. La storia degli uomini, dei miei simili, cerca un suo Corpo.