A volte appare che gli alberi mi parlino, quando mi accorgo della loro bellezza, di come i loro rami -ancora un poco spogli- occupino l'azzurro del cielo in modo così maestoso ed imponente, di come sembra vogliano dire non siamo solo radici compresse nel terreno ma possiamo andare oltre ad espanderci verso l'alto, a liberarci dal peso che ci tiene soggiogati del corpo. A volte ho l'impressione che davvero vogliano invitarmi a guardare in alto e non solo a ciò che non si può cambiare, m'imvitano a spaziare nello spazio infinito che non ha la dimensione e appena viene buio estensione. Quanto amo gli alberi del mio orizzonte.