Poesia Quando l'onda di Gianpaolo Traverso (Sogni)
Quando l'onda del mare di ottobre avra' cancellato i passi degli amanti dell'estate, io tornero' sulla muta spiaggia, per raccogliere nella mia tasca vuota, i loro sguardi rapiti, i loro baci di muschio, le loro carezze di vento. Petali di tenerezza, foglie di nostalgia saranno il mio sonno, così gli amori, brevi di malinconia e il pane di frumento azzurro, mi terranno compagnia. Quando l'onda del mare di ottobre avra' cullato le lacrime delle stelle scalze sullo scoglio, io saliro' nel cielo con la scala di rugiada. Saltellerò sui sogni per spolverare le illusioni. varcherò il mistero, poi, all'alba, col pigiama dell'arcobaleno, libero, mi tufferò nell'infinito.